Francesco Borriello Accoltellato: Arriva la confessione di un 15enne
Il tragico episodio di Francesco Borriello accoltellato ha preso una svolta significativa con l’emergere di una confessione da parte di un quindicenne coinvolto nell’incidente. L’articolo svela gli ultimi sviluppi e le circostanze che hanno portato al terribile evento. Approfondiamo il racconto del giovane 15enne, i suoi motivi e il confronto verbale che ha scatenato la tragica situazione. tomhouse.vn vi offre una copertura dettagliata su questo caso inquietante, fornendo informazioni essenziali per comprendere appieno l’accaduto.

I. Francesco Borriello Accoltellato
Le parole pronunciate da Very sono piene di dolore e indignazione: “A te, che hai compiuto l’atroce gesto di accoltellare mio figlio, cosa avevi in mente quando hai messo quel terribile oggetto nella tua tasca?” E poi, senza rabbia diretta verso l’aggressore, ma con un’appassionata rivolta verso i genitori, Very prosegue: “Non mi concentro su di te, ma su chi ti ha cresciuto. Sto realizzando questo video per farti capire le conseguenze delle tue azioni, ma tu vorresti forse fare anche la madre? Prima di tutto, insegnale l’importanza dell’educazione a tuo figlio.”
In un eloquente epilogo, Veronica conclude il suo intervento con fermezza: “Questo ragazzo ha solo dodici anni, ho persino una foto di lui. Perché non la mostro? Perché potrebbe essere mio figlio. Ma mio figlio, a differenza di te, è stato educato con valori e principi. Cose che tu non hai trasmesso al tuo bambino.
II. Francesco Borriello Accoltellato: Arriva la confessione di un 15enne
Secondo il racconto del giovane quindicenne, sabato sera lui e Francesco si sono incontrati in un affollato lido a Marina di Lesina. Tra di loro si è scatenata una discussione accesa, con Francesco che esigeva di conoscere i dettagli di quei messaggi misteriosi. Poi, ieri sera, lo stesso D’Augelli – così si è ricostruito – avrebbe cercato un confronto faccia a faccia per dirimere la questione.
Dall’interrogatorio emergono dettagli inquietanti: il quindicenne si era presentato a quell’appuntamento portando con sé un coltello a serramanico, discretamente acquistato online. La discussione si sarebbe trasformata in una feroce lite: Francesco D’Augelli avrebbe sferrato al giovane due pugni ben assestati, colpendolo sotto l’occhio e alle labbra. A quel punto, l’autore confesso avrebbe estratto il coltello, sostenendo di averlo brandito solo per tenere il diciassettenne a distanza.
Dopo aver inflitto un ferimento involontario al fianco di Francesco, il quindicenne ha improvvisamente preso le distanze, senza mai pensare di avergli tolto la vita. Nel frattempo, consumato dal rimorso, ha consegnato agli investigatori l’arma del delitto e il suo cellulare. Nelle prossime ore, il pubblico ministero potrebbe emanare un provvedimento di fermo per omicidio.
Il quindicenne colpevole dell’omicidio di Francesco Pio D’Augelli ha in parte ammesso la sua responsabilità, riferendo di una ferita al fianco. Durante l’interrogatorio con il sostituto procuratore del tribunale per i minorenni di Bari, il giovane ha mostrato segni di rimorso, con parole spezzate e intonazioni cariche di incertezza.
III. Causa della pugnalata
Dall’interrogatorio emerge che il quindicenne si sarebbe presentato a quell’appuntamento munito di un coltello a serramanico acquistato online. La discussione avrebbe preso una piega negativa: Francesco D’Augelli avrebbe lanciato due pugni al quindicenne, colpendolo sotto l’occhio e sulle labbra. A quel punto, l’autore confesso avrebbe estratto il coltello che, secondo lui, brandiva solo con l’intento di allontanare il diciassettenne.